lunedì 20 aprile 2009

Giuseppe Di Meco: a Lui il mio appoggio alle prossime elezioni cittadine del 6/7 giugno


Avrei voluto impegnarmi per il mio paese candidandomi nella lista dei candidati PDL, ma ho ritenuto non ci fossero gli estremi. Per fare un'attività di questo tipo e farla BENE occorre avere il tempo disponibile, preparazione, capacità e soprattutto passione e voglia. Ingredienti che non ho trovato in me ultimamente e dunque ho deciso di non caldeggiare la mia candidatura. Ritengo comunque che oggi esistano alcune anomalie nel sistema di scelta dei futuri amministratori della politica italiana. In primis un buon percorso politico dovrebbe partire dall'ABC. Si fanno 5 anni in circoscrizione che è il primo step e poi si prosegue con l'esperienza neccessariamente acquisita Purtroppo invece si arriva direttamente a candidarsi alle elezioni comunali piuttosto che a quelle provinciali senza avere alcuna base di esperienza politico-amministrativa che permetta poi di fare un buon lavoro una volta eletti ((anche se ciò non è di fatto + possibile con la caduta delle circoscrizioni...). L'altra anomalia è quella di creare liste elettorali con criteri che sono tutto (eccetto qualche raro caso) tranne una scelta da parte della segreteria/dirigenza del partito seguendo criteri di meritocrazia e non di altro genere. Dopo questa breve premessa confermo il mio appoggio su Bussana per Pino Di Meco, persona che ho avuto modo di conoscere 5 anni fà e che ho avuto modo di stimare soprattutto per l'aiuto che ha sempre dato ogniqualvolta ponevo quesiti da rivolgere al Comune per il mio paese. Felicemente sposato, padre di 3 bambini, ritengo sia il candidato ideale per Sanremo. Un incarico importante può arrivargli solo con il raggiungimento di un certo numero di voti e solo in questo modo possiamo pensare di avere il suo appoggio per le attività che il nostro paese vorrà si portino avanti. Ritengo che per sensibilità, preparazione, onestà intellettuale, correttezza e impegno profuso sia la persona che gli abitanti di Bussana debbano votare.
Questo esclusivamente pensando all'interesse del Paese e delle sue esigenze. La Circoscrizione purtroppo per legge non esisterà più e l'unico collante che avremo con la nuova amministrazione è con il politico di turno che abbia a cuore anche i problemi del nostro paese e non solo della città dei fiori. Da parte mia l'impegno a creare un comitato civico che faccia gli interessi del paese coinvolgendo la futura amministrazione. E questo potrà funzionare sicuramente meglio, anche grazie alle nuove tecnologie. Il blog è infatti uno strumento che consente di monitorare costantemente quelli che sono i programmi di un partito sul territorio e quello che sono i risultati raggiunti. Uno strumento che per i politici intenzionati a lavorare bene è di aiuto un pò meno per chi pensa di prendere voti solo per raggiungere potere e prestigio non impegnandosi nel raggiungimento degli obiettivi prefissi durante la campagna elettorale.

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